La “giornata-tipo”
Le giornate sono strutturate in maniera tale che tutti i bambini, con le loro diverse esigenze, vengono soddisfatti e capiti emotivamente. Una certa costanza conferirà loro un aiuto ad orientarsi. Hanno anche la possibilità di dedicarsi ai loro interessi ed inclinazioni. Gli educatori offrono un ambiente nel quale i “wilde Kerle” vivono la continuità e la prevedibilità. Questo rende possibile una quotidianità nella quale i bambini si possono inserire nel gruppo. Lo staff provvede ad offrire una vasta gamma di giochi ed attività, che da ai bambini sufficiente spazio per le loro immaginazioni e desideri.
Fase di gioco fino alla colazione
Nella prima fase di gioco fino alla colazione, i bambini possono giocare con i giocattoli, ascoltare le favole oppure costruire i castelli con le costruzioni, e fare tante altre cose. Gli educatori fanno attenzione che i giochi siano aperti a tutti coloro che mostrano interesse verso il gioco stesso. L’atmosfera è legata all’arrivo dei bambini, dall’accoglienza nel gruppo, alla partecipazione ai giochi già in corso.
La colazione
I “wilde Kerle” sanno bene cosa significa il suono del gong alle 9.45.
È l’ora della colazione! Tutti i bambini si ritrovano attorno al grande tavolo. Di regola i bambini imburrano il loro pane da soli. Gli educatori li aiutano soltanto se i piccoli lo desiderano. Principalmente si desidera che i bambini imparino a mangiare in modo autonomo.
Fase di gioco libero
Dopo esserci seduti in cerchio, se i bambini e gli educatori decidono di trascorrere la mattina all’asilo, si da il via alla fase di gioco libero.
La partecipazione a queste attività è libera e ciascun bambino può partecipare o meno. Qui gli educatori si intromettono solo se ci sono delle liti oppure se non vengono rispettate le regole. Gli educatori però danno anche riconoscimenti o incoraggiano i loro giochi, dove fanno molta attenzione agli stati d’animo e alle preoccupazioni dei bimbi. Vengono proposte delle attività rilassanti ,come disegnare, farsi le coccole oppure giocare con il pongo, e attività meno rilassanti, come movimento, viaggi fantastici e giochi di ruolo. La partecipazione a queste attività è libera e ciascun bambino può partecipare o meno.
Il pranzo
All’una suona di nuovo il gong. Gnam!.... si pranza! Tutti i bambini lo sanno. Ogni giorno c’è un “bambino Chef” diverso il quale ha preparato con i propri genitori il pasto, tenendo in considerazione eventuali allergie alimentari dei bambini. Oltre all’aspetto nutritivo, il pranzo ha anche il valore dello stare insieme comodi piacevolmente. Ogni bambino decide da solo la quantità che gli viene messa sul piatto.
La fase di riposo fino al dessert
Dopo una mattina “selvaggia” ed un pranzo gustoso, anche il più vispo tra i ragazzini sarà un po’ stanco. Il tempo tra il pranzo e il dessert viene utilizzato per un piccolo riposino i bambini possono giocare tranquilli oppure disegnare. Possono anche ascoltare una fiaba che viene letta fino al suono del gong. Per dessert solitamente si offre frutta fresca.
Accudire i bimbi nel pomeriggio
La scuola materna “wilde Kerle” accudisce i bambini nelle ore pomeridiane. Chi vuole può rimanere fino alle ore 17. Le attività si svolgono in base al numero di bambini che rimane, tenendo conto dei giochi svolti nella mattinata. Spesso si fanno “collage”, si gioca, si dipinge o disegna, considerando che per delle attività più impegnative non basterebbe il tempo a disposizione.
Se i bambini hanno voglia di muoversi e di prendere un po’ di aria fresca, si fa una passeggiata al parco dietro l’angolo.
Mettere in ordine
Ooops…. Il suono del gong alle ore 12.45 ed alle 15.45 vuol dire che si deve mettere in ordine il caos creativo. Giocando vengono coinvolti quotidianamente i bambini a riordinare i giocattoli, così imparano che tutti gli oggetti vanno rimessi al proprio posto, di modo che al giorno successivo li si possa ritrovare. I bambini scoprono anche che in una stanza ordinata si può giocare meglio.